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Duccio Camerini ci parla del suo Zio Vanja in scena al Teatro Arcobaleno fino al 24 aprile 2016
Zio Vanja, in scena al teatro Arcobaleno dal 1 al 24 aprile 2016Duccio Camerini, da attore a regista: cosa muove un attore di fiction e di cinema come lei, a volersi cimentare con la regia di uno spettacolo teatrale?
Sono regista, oltre che attore, da tempo, ed è importante per me poter portare in scena gli spettacoli che sogno “in proprio”, facendo affidamento su un gruppo di lavoro che è la “Casa dei Racconti”, la compagnia che dirigo, ma anche sulle mie idee, le mie speranze, o le mie arrabbiature verso il mondo e i suoi abitanti . Il teatro è un veicolo di comunicazione, si sa. Ma ecco che quando abbiamo attivato tutte le arti di cui siamo capaci per comunicare al meglio con il prossimo, scopriamo che lo stiamo facendo anche per scoprire degli aspetti di noi, nel rapporto con il pubblico che assiste alla nostra performance. Il teatro è una cura verso il prossimo, che cura anche il medico che la propone.