Recensione dello spettacolo Trovata una sega, in scena al teatro Kopó dal 30 ottobre al 1 novembre
Al teatro Kopó, è in scena fino al 1 novembre lo spettacolo di Antonello Taurino, Trovata una sega.
Lo spettacolo dal dichiarato intento comico, a cominciare dal suo titolo, narra di una beffa ben congegnata da abilissimi maestri nell'arte burlesca, a sostegno di quanto tramanda l'immaginario collettivo: i toscani e per precisione, dei livornesi.
Il tutto prende spunto da un fatto di cronaca risalente all'estate del 1984, il ritrovamento di tre statue attribuite ad Amedeo Modigliani, nel Fosso Reale di Livorno, città d'origine dell'artista.
Il caso ebbe a suo tempo tanto clamore poiché la scoperta fu avvalorata dai pareri positivi di numerosi critici d'arte, tra cui lo stesso Carlo Giulio Argan. In realtà a distanza di qualche mese si scoprì che gli autori delle opere erano ben altri: tre studenti livornesi (Pietro Luridiana, Michele Ghelarducci e Pierfrancesco Ferrucci) e un pittore (Angelo Froglia).
Add a comment