#intervista a Michele Gentile presidente ISP - Imprese Stabili di Produzione - che ci parla della riapertura dei teatri prevista per il 15 giugno e della petizione lanciata per chiedere sostegno ai privati.
Cristina Comencini, Ferzan Ozpetek, Maurizio De Giovanni, Maurizio Costanzo, Carlo Conti, Glauco Mauri, Stefano Accorsi, Ale & Franz, Raoul Bova, Nancy Brilly Sergio Castellitto, Pierfrancesco Favino… sono solo alcuni dei volti dello spettacolo che hanno firmato la petizione lanciata da ANET - Associazione Nazionale Esercizi Teatrali - e dall’ISP - Imprese Stabili di Produzione - sulla piattaforma change.org diretta al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini dal titolo: “Il teatro privato non può riaprire”.
Come molti di voi sapranno dal 15 giugno i teatri potranno riaprire, ma secondo Michele Gentile le limitazioni degli ingressi non permetteranno ai teatri privati di avere il minimo di entrate economiche per andare avanti.
La vostra petizione “Il teatro privato non può riaprire” fa riflettere su come la limitazione degli ingressi potrebbe dimostrarsi una vera e propria cesoia per molte realtà teatrali. Il problema in realtà va ben oltre le limitazioni negli ingressi, perché è presumibile che gli spettatori non tornerebbero subito a teatro numerosi. Quali sono gli aiuti che chiedete?
Vero, non ci aspettiamo subito un ritorno numeroso degli spettatori, è normale visto il momento e forse sarà così anche per i mesi a venire. Per questo sostanzialmente quello che chiediamo è di avere un programma più dettagliato, che permetta ai gestori dei teatri, alle compagnie ed ai produttori di poter ricominciare a pensare a dei possibili cartelloni, facendosi magari un’idea di massima di quando sarà possibile poter tornare ad avere una piena capienza nei teatri. Il tutto sempre tenendo conto degli accorgimenti del caso, come l’uso di mascherine, sanificazioni, e distanziamento. Chiediamo in sostanza un calendario in grado di darci più dettagli su come potrebbe riprende l’attività teatrale da qui ad ottobre, quando in teoria potrebbe, dovrebbe, partire la prossima stagione.