Veronica Pivetti è un talento poliedrico, che ama confrontarsi con generi diversi: dalla televisione al doppiaggio, dal cinema al teatro, dalla regia al canto.
Capace di essere credibile quando interpreta una commessa; coinvolgente ed emozionante quando conduce ‘Amore Criminale’; divertente quando regala la sua voce alla strega di ‘Kirikù’ ; intensa quando affronta grandi tematiche sociali come regista, sta per ritornare, dal 9 all’11 marzo, nei teatri della rete ERT del Friuli Venezia Giulia con il suo spettacolo: ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’ , portato in scena assieme a Cristian Ruiz e Brian Boccuni .
Lei è artista eclettica: pittrice, attrice, conduttrice, cantante. Artista
multiforme o persona perennemente in viaggio nel mondo delle emozioni? In quale ambito si sente più a suo agio?
Artista è una parola impegnativa, diciamo che bazzico da un bel po’ di tempo un ambiente creativo. Mi piace recitare, scrivere, cantare a teatro e, in gioventù ho disegnato e dipinto, diplomandomi in pittura all’Accademia di Brera.
Amo ciascuna di queste attività. Mi danno grandi soddisfazioni e mi permettono di comunicare in modi differenti. Sono una persona molto fortunata, lo so.