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C'è lava viva sotto il vulcano! Seconda edizione catanese del Fringe Festival, rassegna internazionale del Teatro Off e delle arti performative
Catania Off Fringe Festival, dal 16 al 29 ottobre 2023
"Non c’è vita senza collettività, è cosa risaputa: qui ne hai la controprova, non c’è vita senza lo specchio degli altri…" diceva Goliarda Sapienza, scrittrice catanese, di cui il prossimo anno ricorrerà il centenario dalla sua nascita.
Ci piace che questo sia l'incipit per introdurre la seconda edizione del Catania Fringe Festival poiché nella mission dei Fringe come una delle prime volontà è che sia "luogo di scambio e di confronto tra artisti e operatori di settore e per la costruzione di una rete di scambio di buone pratiche e di esperienze diffuse". E non c'è luogo migliore di scambio, a nostro parere di una città come Catania, concava e accogliente, senza spigoli, difficile forse, ma dai contorni stondati. Ecco perché a nostro parere Catania è uno dei luoghi migliori per ospitare un Fringe e Francesca Vitale e Renato Lombardo, direttori artistici, che curano anche il festival di Milano Off Fringe, lo hanno ben compreso, valorizzando la vocazione della città siciliana. Grazie all'associazione culturale “La Memoria del Teatro”, il Comune di Catania tramite il bando "Palcoscenico Catania. La Bellezza senza confini", nato per la valorizzazione dei quartieri decentrati, e il Ministero della Cultura, attraverso il FUS progetti speciali, il festival quest'anno ha assunto una identità più definita e considerato che è una seconda edizione i presupposti di una crescita ulteriore a nostro parere, ci sono tutti. Per due settimane Catania ha ospitato, dal centro alle periferie, 64 spettacoli in 17 spazi performativi, replicati, in modo alternato, dal giovedì alla domenica nei due fine settimana lunghi di fine ottobre.