Mercoledì, 29 Marzo 2023
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Recensione dello spettacolo The river, in scena al Teatro Belli dal 25 al 27 Ottobre 2022, nell’ambito della XXI edizione della rassegna Trend - Nuove frontiere della scena britannica.

Un placido fiume dove, sotto la luna nuova, sguazzano branchi di trote iridescenti può essere un luogo ideale per il romanticismo. La stessa figura del pescatore emana fascino, soprattutto se incarnata da un uomo prestante e di belle maniere. Ma la pesca con la mosca è un trucco, un imbroglio: è artificiale l'esca che attrae i pesci all'amo.

Un uomo (Alessandro Federico), completamente dedito alle sue lenze, conduce nella baita solitaria dove vive la nuova fiamma e con lei intraprende i primi dialoghi della loro relazione. Ma, per l'immediato straniamento del pubblico, la figura femminile si sdoppia in due personaggi tanto sovrapponibili, quanto visivamente antitetici. Il rito del corteggiamento procede così, in un serrato alternarsi delle scene, con dinamiche parallele. Ma il gioco è truccato, quelle che all'inizio sembrano giocose schermaglie amorose diventano crinature, e poi fratture, aperte dal dubbio e dalla disillusione. Nel percorrere questa discesa vertiginosa, l'uomo sembra ripetere con impassibile costanza la sua parte. Dietro di lui un mistero che non viene disvelato e il ricordo doloroso e lontanissimo di una preda meravigliosa, ineluttabilmente sfuggita per sempre. L'epilogo sembra suggerire un ripetersi ciclico degli eventi.

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Recensione dello Spettacolo Il Condominio di Giulia in scena al Teatro Cometa OFF dal 18 al 30 ottobre 2022

 

“Le Verità, scomode, che i nostri inquilini interiori ci raccontano e che, possibilmente, cerchiamo di non ascoltare: quando corpo e mente smettono di essere una sola cosa”.

“Il Condominio di Giulia” è la dramedy scritta da Francesca Staasch e con la regia di Riccardo Scarafoni, che interpreta anche uno degli attori protagonisti. 

In scena al Teatro Cometa OFF di Roma fino al prossimo 30 ottobre, lo spettacolo, vivace e colorato, è il tentativo di affrontare tematiche complesse relative al senso dell’esistenza assumendo una chiave di lettura comica e ironica, ma non per questo meno profonda. 

Che cosa accade nella nostra interiorità quando siamo chiamati a prendere decisioni fondamentali per la nostra vita o per quella dei nostri cari? Qual è il ruolo della Rimozione? Come agisce il Senso di Colpa? Quanto spesso ci osserviamo dal di dentro e che grado di ascolto abbiamo di noi stessi?

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Recensione dello spettacolo Il bradipo e la carpa, in scena dal 20 al 23 ottobre 2022 al teatro Cut, all'interno del Fringe Festival di Catania.

"Il bradipo e la carpa" è l'adattamento teatrale di "Due eroi in panchina" di Roberto Quartarone ed è la storia di un'amicizia tra due allenatori, Istvan Toth e Geza Kertesz, che cresce con lo sfondo della seconda guerra mondiale. Una storia che ha  la forma di un racconto incrociato tra le vite dei due protagonisti che si alternano sui campi di calcio di Trieste, Catania, Budapest e altri, con una guerra che bussa alle porte e che li troverà prigionieri insieme.

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Recensione dello spettacolo Dio non parla svedese, in scena dal 20 al 23 ottobre, teatro Cut, all'intento del Fringe Festival Catania

La corea di Huntington è una malattia degenerativa che insorge in età adulta provocando una serie di sintomi, tra cui il mancato controllo dei movimenti. "Dio non parla svedese" è il racconto dell'insorgere di questa malattia che inizia ad abitare il corpo di un giovane generando aggressività, sconvolgimento, isolamento. Il giovane Diego Frisina, diretto da Ludovico Buldini cavalca il palco rumorosamente, travolgendo lo spettatore in un groviglio di sensazioni, a volte anche difficili da recepire; il male avanza e il giovane Frisina ce lo fa sentire tutto.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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