Recensione della mostra Impressionisti segreti presso Palazzo Bonaparte dal 6 ottobre 2019 al 8 marzo 2020
La bellezza pura lascia sempre negli occhi di chi la contempla la sensazione di sete inappagata che si traduce nel desiderio di voler continuare a prendere ad oltranza senza mai essere sazi. Non ci si abitua mai, soprattutto quando il nutrimento proviene da opere impressioniste “segrete”, ossia poco conosciute dal grande pubblico perché appartenenti a collezioni private, a cui l’occhio è quindi poco avvezzo. Nell’eccezionale occasione dell’inaugurazione di Palazzo Bonaparte, come nuovo spazio museale romano, sono state raccolte alcune produzioni impressioniste dei più noti nomi del movimento, quali Monet, Pissarro, Renoir, Sisley, Caillebotte, Morisot, Cross, ma, in misura minore, sono presenti anche opere di Manet, Cézanne, Gauguin, Signac, Laugè, solo per citarne alcuni.
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