- Arte
- Posted On
Viaggio unico nella vita di Monet e dei suoi amici Impressionisti attraverso i capolavori più rari
Recensione della mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet presso Palazzo Albergati a Bologna dal 29 agosto 2020 al 14 febbraio 2021
Il 5 dicembre 1926 Monet si spegne all’età di 86 anni, non senza prima aver preso in mano il pennello e aver dipinto un mazzo di rose per accomiatarsi dai fiori che hanno suscitato in lui il desiderio di diventare pittore. Alla sua morte a ereditare le sue opere e quelle tele degli amici impressionisti che conservava a Giverny, fu il secondogenito e unico figlio rimasto, Michel, il quale rese il Musée Marmottan unico beneficiario delle opere dell’artista, tanto da renderlo la nuova casa del padre dell’Impressionismo.
Fin dalla prima tela di questa inedita esposizione, il visitatore viene catapultato sia nella storia del museo parigino sia in quella del movimento impressionista: in modo quasi didascalico, la mostra scandisce al pubblico i risvolti più interessanti, alcuni poco noti, della vita di Monet e dei suoi amici. Si ripercorrono, così, la vita, il lavoro e il pensiero artistico degli uomini e dell’unica donna che insieme hanno dato vita alla corrente pittorica che più di altre ha segnato la storia dell’arte mondiale.
Add a comment