Recensione della mostra PINO PASCALI. Fuori Museo dal 15 giugno all’11 luglio 2022 presso la Galleria la Nuvola
In una delle strade più cinematografiche e suggestive della capitale, la storica Galleria La Nuvola accoglie nel suo nuovo spazio di via Margutta 41 la mostra: PINO PASCALI. Fuori Museo.
Da mercoledì 15 giugno, trentacinque opere del geniale artista pugliese, morto in un incidente motociclistico a Roma a soli 33 anni, ripercorrono nella galleria la breve e sorprendente carriera artistica di Pascali. In mostra sono esposti, grazie al curatore Alberto Dambruoso e all’architetto Lorenzo Locci, i folgoranti archetipi con cui l’artista si cimenta: le balene e i pescecani, i velieri e le abitazioni rocciose, le vedute totemiche e tribali, le sue armi e le sue bizzarre pubblicità. Soggetti che appaiono fortemente eterogenei e contrastanti, ma che ad una lettura più approfondita esprimono il senso del tragico che la vita inevitabilmente sottende. Nell’intera opera di Pino Pascali, il tragico viene sempre proposto in chiave “giocosa” e ironica, grazie all’utilizzo di materiali fragili ed effimeri, quali la plastica, la lamiera, la paglia, la raffia. Una sorprendente produzione artistica, intrisa del romanico pugliese e del bestiario medievale dell’architettura sacra, che Pascali contrappone in risposta alle nuove tendenze americane degli anni sessanta: la Pop Art, la Minimal Art, fino a precorre l’Arte Povera, di cui diverrà esponente di spicco.
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