Giovedì, 01 Maggio 2025
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Recensione dello spettacolo A Mirror – Uno spettacolo falso e NON autorizzato in scena al Teatro Sala Umberto di Roma dal 19 al 30 marzo 2025

 

La grande caratteristica del teatro è che lo spettatore sia sempre capace di distinguere la realtà dalla finzione. Cosa accadrebbe se questa distinzione, apparentemente netta, divenisse sempre più sfocata e lo spettatore fosse coinvolto in un gioco di specchi che lo costringesse a riflettere su ciò che sta realmente accadendo? È esattamente questa la forza di A Mirror, il testo di Sam Holcroft che approda al Teatro Sala Umberto con una produzione italiana che riesce a sfruttare con straordinaria efficacia il dispositivo del teatro-nel-teatro. Questo spettacolo non si guarda ma si vive.

A partire dall’ingresso in sala, l’atmosfera che accoglie lo spettatore non è quella di una convenzionale rappresentazione: l’arco con veli e fiori e il Giuramento di Fedeltà degli Sposi e altri dettagli sparsi per il teatro fanno credere, almeno per un momento, di trovarsi a una vera celebrazione. Quando si è in sala, gli ospiti-spettatori prendono posto tra sposi e celebranti che si assicurano che tutti siano pronti per la funzione. È un matrimonio o uno spettacolo teatrale quello a cui ci si appresta a partecipare? Solo gradualmente si rivela la verità: ciò che sembra essere un evento privato è una messa in scena clandestina, un escamotage narrativo che permette agli artisti di aggirare la censura di un regime oppressivo. E in questa recita, lo spettatore diventa un complice involontario della ribellione artistica che si sta consumando sotto i propri occhi. La finzione teatrale diventa così un atto di resistenza, e il pubblico, man mano che si va avanti con lo spettacolo, si interrogherà sul potere della censura e sulla responsabilità di chi vi assiste in silenzio.

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All That Remains, lavoro coreografico firmato e diretto da Mirko Guido, alla Tenuta  dello Scompiglio di Vorno (Lucca).

 

Abbiamo accolto con gioia l’invito fattoci dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio di Vorno (Capannori, Lucca), per la presentazione, prima volta in Italia dello spettacolo  All That Remains, lavoro coreografico firmato e diretto da Mirko Guido

Il Progetto Dello Scompiglio, ideato e diretto dalla regista e artista Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performative che si istallano negli spazi interni ed esterni e il dialogo con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Il tema del Progetto Dello Scompiglio, iniziato nel 2003 prevede il recupero di tutti i fabbricati presenti all’interno della Tenuta a fini abitativi e per ospitare le attività dell’Associazione Culturale e dell’Azienda Agricola: spazio performatico, spazi espositivi, sale prove, residenze per artisti, uffici, annessi agricoli e l’attività di ristorazione della Cucina Dello Scompiglio. Un’azione innovativa e di assoluta sostenibilità che ci ha stupiti per la coerenza tra tutti gli elementi che ne fanno parte. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). E proprio nei giorni in cui abbiamo avuto la fortuna di visitare la Tenuta lo spazio espositivo ha ospitato due mostre molto suggestive.

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Recensione dello spettacolo Ho paura torero in scena al Piccolo Teatro Grassi di Milano dall’8 al 23 marzo 2025  

 

Nel 1986, quindi ancora in pieno regime Pinochet, a Santiago del Cile vive la Fata dell’angolo (Lino Guanciale): un anziano travestito che, circondato dalle sue vecchie canzoni, stoffe da cucire e fantasticherie omosessuali, quasi non si rende conto di ciò che accade intorno a lui. La Storia, però, bussa alla sua porta nei panni di Carlos (Francesco Centorame): un giovane studente universitario, militante del Fronte patriottico Manuel Rodríguez. Approfittando del desiderio suscitato nella fata e con la scusa di lasciare alcuni scatoloni di presunti libri nella sua abitazione, in pratica Carlos trasforma quella casa di ninnoli e vezzi in un covo di cospiratori dove riunirsi con i colleghi per rovesciare il dittatore. Forte del fatto che la proprietaria viva in un mondo tutto suo. Ma è davvero così? O la Fata dell’angolo ha scelto deliberatamente di anestetizzarsi di fronte agli orrori della vita passata e presente ma per amore, e un futuro, sarebbe pronta a rinunciare a tutto?

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Il Golem di Juan Mayorga con la regia di Jacopo Gassmann, al Teatro India dall’11 al 23 marzo 2025

 

Lo spettacolo “Il Golem” di Juan Mayorga, per la regia Jacopo Gassmann in scena al teatro India  di Roma dall’11 al 23 marzo fa parte del trittico di spettacoli che il Teatro di Roma dedica al tema della cultura ebraica per una riflessione sulla tragedia dell’antisemitismo. Il testo, forse il più intenso di Juan Mayorga analizza in senso profondo il significato della “parola” che può avere una serie di molteplici funzioni, può incidere e forgiare il nostro animo, sia in senso positivo, che mutarci irrimediabilmente in negativo. La scenografia dello spettacolo pensata da Jacopo Gassmann e realizzata da Gregorio Zurla è molto suggestiva; sul palco in una sorta di angolo retto e spigoloso che taglia la scena sono nascoste delle camere con delle pareti trasparenti entro e fuori le quali si muovono i protagonisti, entrate ed uscite in uno spazio che è affine al senso del testo e che ciclicamente si trasforma in uno schermo sul quale vengono proiettate delle immagini realizzate da Lorenzo Letizia e messe in ambiente sonoro da Giorgia Mascia di forte impatto visivo e, seppure il testo rimane centrale questa messa in scena lo enfatizza e ne valorizza, è proprio il caso di dirlo, il forte valore semantico. 

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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