Recensione dello spettacolo La mia esistenza d’acquario andato in scena in diretta su Zoom dal 23 settembre al 3 ottobre 2020
La mia esistenza d’acquario è un racconto scritto da Pier Maria Rosso di San Secondo nel 1919. Ma è anche una sfida per Lydia Giordano che, nell’era del web e dello streaming, sceglie un testo tutt’altro che immediato per farne un’opera teatrale, femminile e digitale al cento per cento.
Diciassette monologhi che raccontano la stessa storia, o meglio, capitoli diversi di una stessa storia; la storia di Lauretta e del suo rapporto di amore e odio verso la madre. Diciassette attrici che, in diciassette stanze diverse, senza mai vedersi o sentirsi, danno voce ai sentimenti e ai pensieri contrastanti di uno stesso personaggio. Tutte per una e ognuna per sé: ciascuna protagonista del proprio spettacolo nello spettacolo, con tanto di titolo, scenografia e note di regia differenti.
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