Sabato, 27 Luglio 2024
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Recensione dello Spettacolo “Racconti di strada: s.f.d. ovvero senza fissa dimora”, in scena al Cantiere Teatrale di Roma dal 15 al 17 marzo 2024 

 

Luisa ha due figli, Clara e Saled, avuti da due relazioni amorose, entrambe senza lieto fine. Caduta in disgrazia alla separazione dall'ultimo uomo, è costretta a vivere di espedienti, per strada, perdendo la custodia dei figli. Negli anni, Luisa riscatta la sua posizione e crea l’associazione Angeli della Strada, di cui diventa Presidente, dimostrando l'importanza di costruirsi un'indipendenza economico-finanziaria, ma anche di liberarsi dalla dipendenza sentimentale e psicologica. Incontra spesso Clara e una volta al mese raggiunge l'altro figlio in Tunisia. In un altro mondo e in un altro tempo, altri due fratelli subiscono sin dall'infanzia la violenza del padre e la cattiveria della madre, crescendo con l'impronta di un pugno che buca la vita più che lo stomaco. Il fratello più grande eredita dalla madre la cattiveria e, alla morte dei genitori, fa di tutto per espropriare la sorella della casa in cui sono cresciuti, unico bene immobile e garanzia di una stabilità economica. 

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Recensione dello spettacolo Persone naturali e strafottenti di Giancarlo Nicoletti in scena al Teatro Ciak il 15 marzo 2024

 

Una messa in scena decisamente interessante, quella di Persone naturali e strafottenti, testo scandalo di Giuseppe Patroni Griffi andato per la prima volta in scena nel 1974 con la regia dell’autore stesso e un cast che comprendeva Pupella Maggio, Gabriele Lavia e Mariano Rigillo, direttore artistico dell’accogliente teatro Ciak.

Il nuovo allestimento, diretto da Giancarlo Nicoletti, riporta sulla scena drammatica un’attrice di carisma e di mestiere, perfetta in ruoli come questo, come Marisa Laurito, alle prese con un personaggio sofferente e fitto di ombre. Laurito è Donna Violante, tenutaria di un appartamento che affitta per gli incontri sessuali dei femminielli della Napoli notturna; una Napoli nera, cupa, sotterranea molto diversa da quella rappresentata usualmente.

La sera di fine anno irrompe nel suo salotto addobbato di lanterne giapponesi Mariacallàs (Nicoletti), travestito folleggiante sull’orlo della depressione, insieme a una giovane coppia di ragazzi, uno studente omosessuale Fred (Poggi) che ansima tra le costrizioni di una vita priva di libertà, e uno scrittore di colore Byron (Beshir), divorato dalla rabbia per le umiliazioni subite in passato. La scena è semplice e funzionale: lampade giapponesi, un letto, una finestra sul mondo e altri pochi elementi. L’azione si svolge tutta in un unico interno, di sera, dove ci si incontra e scontra senza esclusione di colpi.

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Recensione dello spettacolo Iliade, il gioco degli dei in scena al teatro Ambra Jovinelli dal 13 al 24 marzo 2024

 

Alessio Boni porta in scena un'”Iliade” rivisitata con taglio moderno restituendo i fatti principali della leggenda con originalità.

Viene coadiuvato alla regia dell'opera da Roberto Aldorasi e Marcello Prayer e alla scrittura da Francesco Niccolini e dagli stessi, con cui in passato ha già realizzato “I duellanti” e “Don Chisciotte”. Creano un impianto registico e scenico accattivante e interessante dividendo la narrazione in due parti: il mondo degli dèi da un lato e quello degli umani impegnati nella guerra di Troia, dall'altro.

Intreccia gli eventi con l'ingresso di dei onniscenti e apparentemente onnipotenti nel mondo umano attraverso porte e piani sospesi che si aprono in pareti laterali di specchi riflettenti lo sfondo. Questi sono classici artifici da deus ex machina che intervengono raddrizzando il comportamento dei guerrieri o risolvendo alcune vicende.

La scenografia è quindi essenziale ma efficace e accattivante.

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Recensione dello spettacolo Meglio stasera in scena al Teatro Brancaccio di Roma dal 14 al 17 marzo 2024

 

Ha indovinato la formula per risultare simpatico e divertente anche ai suoi non-fans: Stefano De Martino ne ha fatta di strada dall’essere l’ex-ballerino di Amici di Maria de Filippi e si è emancipato anche dall’essere l’ex di Belen. Ormai ha raggiunto quella notorietà che desiderava per essere riconosciuto dal pubblico della tv generalista, e non solo per un selfie. È interessante come un ragazzo così giovane abbia capito cosa mancasse da tempo sia a teatro che in tv: uno show à la Renzo Arbore (presente in platea), che semplicemente intrattenesse il pubblico come poteva fare Drive In negli anni ’80, solo con quell’unica pretesa, o presunzione, di strappare una risata. 

E questo è precisamente l’effetto di “Meglio stasera”: nel suo quasi one-man show De Martino dimostra la sua maturità prendendosi in giro con un’autoironia invidiabile, mostra il suo talento naturale per il palco nelle vesti di conduttore, ballerino e cantante e con una certa generosità condivide la scena con chi lo affianca. Non a caso è un quasi one-man show: Stefano ride e scherza insieme agli otto orchestrali della Disperata Erotica Band del M° Pino Perris, che qui ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti, e insieme al corpo di ballo che lo accompagna. 

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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