Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sono un sognatore; è così poca la mia vita reale e vivo così di rado questi momenti che non posso fare a meno di riviverli nei miei sogni.”

Fedor Dostoevskij

 

Cosa c’è di più bello dei sogni? Sognare è un  dono incommensurabile, una possibilità offerta ad ognuno di rendere più stuzzicante la nostra vita e più tollerabili i momenti difficili. Come dice Dotoevskjij la vita è così poca  che  non si può fare a meno di rivivere i bei momenti dei sogni. C’è però qualcosa che può rendere altrettanto bella  e ricca la vita, i nostri amati libri. Un bene prezioso proprio come i sogni. E noi come di consueto vi aiutiamo a scegliere.

Ecco a voi  la nostra selezione:

 

Gialli/Thriller

Rancore di Gianrico Carofiglio, Einaudi

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Un barone universitario ricco e potente muore all'improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L'indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l'inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all'ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un'avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.

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Recensione di Memento Amori di Paul Gutierrez Duque, LibEreriaColor, piccola casa editrice romana che pubblica in maniera indipendente  da 5 anni  ed è molto attiva sul terrorio con presentazioni, escursioni, incursioni e tanto altro.

 

Memento Amori è una raccolta di 10 racconti scritti in italiano e in inglese in cui  a fungere da filo conduttore sono le tematiche del lutto e della sofferenza interiore.

Un' antologia di dieci racconti, il cui titolo è ricalcato sul ben noto adagio Memento Mori, con il quale la tradizione moralistica antica ammoniva gli esseri umani di ricordarsi della propria natura mortale, così fragile e transitoria. Però l’autore fa una piccola variazione aggiungendo la A alla parola mori per unire al tema della morte gli Amori.

L'esperienza della morte è variamente narrata e descritta, attraversa l'intero volume. Il lutto, i conflitti interiori, la follia, la gelosia, il rancore, i differenti modi con cui la sofferenza attanaglia le vite dei personaggi, sono raccontati in questo libro con un senso di pietà, profonda empatia, e autentica comprensione dell'umana debolezza. Tema ricorrente è anche l’amore  verso la famiglia, i fidanzati, gli amici  che vengono a mancare facendo emergere allo stesso tempo l’affetto e la sofferenza.

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Recensione de Il Custode della Polvere di Joseph Payne Brennan edito da Dagon Press. Piccolissima realtà editoriale teramana fondata da Pietro Guarriello nel 2005 e portata avanti negli anni assieme a un gruppo di amici accomunati dalla passione per H. P. Lovecraft e la Letteratura Fantastica.

 

C'è una quinta dimensione oltre quelle che l'uomo già conosce. Una dimensione senza limiti come lo spazio e senza tempo come l'infinito. A metà tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose della conoscenza. È la dimensione dell'immaginazione. È una regione che chiamiamo la Zona del Crepuscolo.” (Rod Serling)

 

La Galassia editoriale italiana non brilla solo della luce della grande e media editoria. Per nostra fortuna è costellata anche da piccole realtà più o meno interessanti. Recentemente è saltata agli occhi de La Platea, una piccolissima casa editrice, la Dagon Press. Già solo il nome, per gli intenditori, dovrebbe dirla molto lunga. 

Le tirature sono esigue e si auto distribuiscono su Amazon ma il catalogo, tra recuperi e pubblicazioni di inediti, è davvero molto ghiotto per i cultori della letteratura weird.

Poco più di un mese fa hanno dato il via a una nuova collana (che, date le premesse, speriamo abbia vita davvero lunghissima), I Miti di Weird Tales. Ad aprire le danze un'antologia di Joseph Payne Brennan, praticamente sconosciuto in Italia, perché ad oggi poco tradotto, ma maestro indiscusso del genere in USA nonché punto di riferimento letterario per le successive generazioni di narratori al confine tra fantasy e horror.

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“Non c’è pace esente da grida di dolore, non c’è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c’è accettazione che non nasca da una perdita.” Haruki Murakami

 

In questo momento buio e intriso di sofferenza per la guerra che imperversa in Ucraina la pace è un argomento sempre più attuale. È una condizione sempre più agognata per venir fuori dall’angoscia causata dalla guerra.  Sia i Russi che gli Ucraini  chiedono la pace perché la guerra  da qualsiasi parta inizi provoca sofferenze a tutte le parti coinvolte. Ma perché fare la guerra? Non c’è motivazione che realmente possa giustificare il dare inizio ai conflitti e attraverso il dialogo si potrebbero evitare le nefaste conseguenze da essi derivate...

Ma per aiutarvi ad affrontare questo difficile momento, che non sappiamo quando potrà finire , vi segnaliamo  i libri con cui distrarvi e riflettere.

 

Ecco a voi:

 

Biografie

 

Una persona alla volta di Gino strada, Feltrinelli

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Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c'erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. A Milano, nelle aule dell'Università di Medicina e al Policlinico Strada scopre di essere un chirurgo, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Agendo subito. Una passione che l'ha portato lontanissimo. Gli ha fatto conoscere la guerra, il caos dell'umanità quando non ha più una meta. È stato in Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti ecc. Poi nel 1994 nasce Emergency, e poco dopo arriva il primo progetto in Ruanda durante il genocidio.  Questo libro racconta l'emozione e il dolore, la fatica e l'amore di una grande avventura di vita, che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che è diventata di per se stessa una provocazione. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l'abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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