I libri da non perdere con l’arrivo dell’estate
L’estate doveva essere libertà e giovinezza e nessuna scuola e la possibilità, l’avventura e l’esplorazione. L’estate era un libro pieno di speranza. Ecco perché ho amato e odiato le estati. Perché mi hanno fatto venire voglia di crederci. (Benjamin Alire Sáenz)
È arrivata l’estate, il tempo libero aumenta e quindi aumenta molto spesso il tempo disponibile per la lettura. Inoltre con il caldo che ci attanaglia leggere un libro può essere un bel modo di rinfrescarsi poiché leggendo ci si concentra e non si pensa al caldo che ci circonda. Ma quali libri leggere? Alcuni pensano che i libri più adatti all’estate siano libri più leggeri ma non è detto. Chi ama leggere non guarda alla stagione, ama i bei libri e non sempre questi sono leggeri. Quello che cambia è il luogo in cui si legge che molto spesso diventano spiagge, piscine o montagne, luoghi più freschi in cui apprezzare un buon libro.
Ecco la nostra selezione per questo inizio d’estate:
Narrativa
Il cuore segreto delle cose di Madeleine St John, Garzanti
Le case basse e colorate di Notting Hill le sfilano accanto. Nicola è uscita per comprare le sigarette ma quando rientra in casa tutto è cambiato. Jonathan, il compagno di tanti anni, sembra lo stesso uomo che l’ha salutata, se non fosse per il suo sguardo e quelle parole: dovremmo separarci. Quando Nicola capisce che non si tratta di uno scherzo, ma dell’amara realtà, lascia l’appartamento e si trasferisce da un’amica. Ognuno, accanto a lei, ha una diversa versione dell’accaduto: per genitori e conoscenti, naturalmente, il problema è che non sono sposati e non hanno avuto figli. Le motivazioni della rottura sembrano chiare a tutti tranne che a Nicola. Lei non ha avvertito alcun segnale. Capisce allora che, a volte, è come se le donne indossassero degli occhiali speciali che mostrano loro la vita come vorrebbero che fosse. Non mostrano il cuore segreto delle cose. Nascondono la loro essenza, in cui risiedono la magia dell’amore e le ragioni della sua fine. Quello che Nicola deve capire è se quella fine è un nuovo inizio e, per farlo, non le serve alcun consiglio: deve sentirlo dentro di sé. Perché ora che ha tolto quegli occhiali tutto intorno le appare pieno di mille colori.
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