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Sei personaggi in cerca d’autore: l’opera pirandelliana in scena al Teatro Vittoria nel riuscito adattamento di Claudio Boccaccini
Recensione di Sei personaggi in cerca d’autore in scena al Teatro Vittoria dal 26 al 31 ottobre 2021, regia e adattamento di Claudio Boccaccini
Un palcoscenico con una scenografia essenziale, sullo sfondo una parete costruita con teli trasparenti che all’occorrenza assumono un effetto luminoso colorato: la scena è esattamente divisa in due, da una parte gli attori che stanno interpretando i personaggi della commedia pirandelliana “Il giuoco delle parti” coordinati dalla figura preminente del capocomico; in posizione opposta altri personaggi che sembrano provenire da una dimensione non ben definita, vestiti di nero e truccati con le fattezze di spiriti che vengono dall’oltretomba. Lo spettatore in sala si trova, dopo i primi minuti di scena di fronte a questa rappresentazione che separa chiaramente la realtà degli attori che stanno lavorando allo spettacolo, con vestiti dai toni colorati e i cui atteggiamenti sono frivoli, leggeri, dalla realtà di queste presenze inquietanti dai toni oscuri e dal linguaggio curato con sfumature filosofiche di chi si interroga sull’esistenza. Infatti nella rappresentazione di questi ultimi, il regista e interprete del capocomico, Claudio Boccaccini, rimane fedele all’opera pirandelliana, mentre alleggerisce e rende più attuali gli attori che stanno facendo le prove in scena: utilizza un linguaggio contemporaneo e inserisce un taglio comico in alcune battute e nell’atteggiamento del capocomico, sconosciuti alla scrittura originaria del 1921.