Giovedì, 01 Maggio 2025
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Recensione dello spettacolo Tutto sua madre, regia di Roberto Piana tratto da Les garçons et Guillaume, à table! di Guillaume Gallienne in scena al teatro Quirino dal 5 al 10 ottobre 2021

 

Dopo circa un decennio di vita e l’enorme successo ottenuto in Francia, debutta per la prima volta in Italia, al Teatro Quirino di Roma, l’attualissimo e interessante testo teatrale di Guillaume Gallienne, dal titolo italiano ripreso dall’omonimo film di successo del 2013: Tutto sua madre! Lo spettacolo, per certi aspetti profetico, ha anticipato uno spaccato della società contemporanea riguardo alle tematiche gender. Il titolo originario Les garcon et Guillaume, à table! già rivela un aspetto fondamentale della piéce: la diversità di Guillaume rispetto ai fratelli, scaturita dalla necessità della madre di collocarlo a parte quando si rivolge ai tre figli maschi per chiamarli a pranzo.

Recensione dello spettacolo teatrale Le regole del gioco. Regia di Roberto Belli. In scena al Teatro Petrolini dal 5 al 10 ottobre 2021

 

Un rapporto di coppia non termina quasi mai consensualmente. Ci sarà sempre chi, per coraggio o disperazione decide per entrambi e chi invece, colpevolmente impreparato, rincorre il passato, setacciando nelle sue strettoie in cerca del perchè di quell’epilogo. Spesso è proprio questa risposta a mancare, forse perchè non la vogliamo trovare, altre volte non la vogliamo vedere. Succede che tali “socchiusi” amplifichino tratti non integrati della nostra personalità per i quali ci sorprendiamo improvvisamente ossessivi, rabbiosi e vendicativi. Questi divengono pericolosi testimoni di uno sporgersi eccessivo verso le colpe altrui mancando il proprio viaggio interiore.

Recensione dell’evento Roberto Herlitzka legge Dante al Teatro Basilica andato in scena il 27 settembre 2021. Lettura dal 7° al 12° canto del Purgatorio.

 

Accolti dall’insolito scenario del Teatro Basilica, sito in prossimità della nota Chiesa di San Giovanni in Laterano, all’interno di una location suggestiva che solo la cripta della Scala Santa di Piazza San Giovanni poteva restituirci, ci ritroviamo di fronte ad una porta a specchio accompagnati da uno sfondo musicale, nella penombra che genera un’atmosfera di tempo sospeso. La porta si apre e compare Roberto Herlitzka, illuminato da un delicato disegno luci che contribuisce a creare la sensazione di uno spazio collocato in un altrove indefinito. Per accompagnare i versi della Divina Commedia, lo scenario si rivela assolutamente adeguato. Herlitzka interpreta per noi la lettura dal 7° al 12° canto del Purgatorio calandosi in una sfida non semplice, data la complessità della materia trattata, che, in questo caso, diventa ancor di più difficile comprensione per i non addetti al settore, visto che è il Purgatorio ad essere l’oggetto della lettura, la cantica meno conosciuta ai più.

Recensione dello spettacolo Peng, in scena al Teatro Vascello dal 24 Settembre al 10 Ottobre 2021

 

Dominik e Vicky sono una coppia borghese, benestante e benpensante. Ostentando un perenne sorriso e una felicità solo dichiarata, si riempiono la bocca di parole belle e corrette: l'apertura, l'ascolto, l'inclusione, l'ambiente. Parole sotto cui coprono la loro vera natura di ingranaggi di un sistema che vende un illusorio benessere, fatto di elettrodomestici efficientissimi e di alimenti biologici. Parole che sono i mattoni di cui è fatto il muro di ipocrisia, dentro cui hanno rinchiuso il mostro. Che un giorno esce fuori con le fattezze di un bambino, Ralph Peng.

Peng si agita già nell'utero, scalpita per uscire e si presenta al mondo gettando sangue sul palcoscenico. Un neonato anomalo: nasce già con i denti. A nulla serve il monito dell’ostetrica. Nella perenne menzogna in cui preferiscono vivere, per i signori Peng, Ralph è soltanto un figlio precoce e particolarmente dotato. Ma non c'è superomismo in lui, il talento per la bellezza, che i genitori perbenisti cercano di inculcargli, gli è negato. Al loro mondo di edulcorata falsità, il figlio contrappone una verità caparbiamente rinnegata oltre ogni evidenza: Peng è semplicemente un mostro, il mostro che era in loro e che vogliono continuare a non riconoscere.

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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