De-vertere: quando il divertimento è l’occasione per volgere lo sguardo altrove
Report dalla conferenza stampa presso il Teatro Ambra Jovinelli di Roma per la stagione 2024/2025
Divertimento. Questa è la parola chiave, il filo conduttore che, sull’onda dell’entusiasmo per il successo della stagione teatrale da poco conclusa - 25000 presenze registrate in più rispetto all’anno precedente, ci tiene a sottolineare con orgoglio e fiducia Fabrizia Pompilio, direttrice artistica del teatro Ambra Jovinelli - anima il nuovo cartellone proposto dallo storico teatro di Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione per l’anno 2024-25. Sul palcoscenico, accanto alla padrona di casa elegantemente seduta su un comodo sofà rosso, è presente il cast al completo – o quasi – che scambiandosi il microfono come il testimone in una staffetta (squadra unita e compatta e, pertanto, vincente), intrattiene, incuriosisce, si diverte e allo stesso tempo diverte il pubblico in sala, solleticando l’interesse e presagendo una stagione decisamente ricca e interessante. Live Stories, questo il claim scelto per l’occasione, è il progetto di intrattenimento che con quattordici spettacoli, a partire dal 25 ottobre 2024 e fino al 13 aprile 2025, porterà sul palcoscenico del teatro romano volti noti e acclamati dal pubblico: da Roberto Saviano, che aprirà la nuova stagione il prossimo autunno con tre repliche di “Sanghenapule” (dal 25/10), diretto da Mimmo Borrelli, forse tra le proposte più poetiche e viscerali; a Valerio Mastrandrea che, in occasione della ricorrenza del ventennale con “Migliore” di Mattia Torre, uno spettacolo che definisce intenso e universale (appuntamento dal 15/01/2025 al 02/02/2025), annuncia di voler deporre il testimone di attore per sedere unicamente sulla sedia del regista. Da Silvio Orlando, attore carismatico e dalla comicità indiscussa, dedicata al pubblico in sala con generosa simpatia e piglio già durante la conferenza stampa, che, con “Ciarlatani”, penultima tra le pièce teatrali in programmazione (dal 19/03/25 al 30/03/25), porta in scena la destrutturazione del mondo moderno e l’incapacità sempre più incalzante di accogliere i propri fallimenti come possibilità di crescita; ad Amanda Sandrelli e Gigio Alberti che portano in scena “Vicini di Casa”, una commedia attuale, nella quale è facile immedesimarsi e che indaga, attraverso una lente di ingrandimento sulla vita di due coppie vicine di casa e all’apparenza contrapposte, le ipocrisie del nostro tempo, i tabù e i pregiudizi, soprattutto della sfera sessuale, che ancora oggi influenzano la quotidianità di ognuno di noi. Sempre di pregiudizi racconta “Svelarsi”, e dell’urgenza di spogliarsi da ogni vincolo sociale e culturale che, in maniera violenta, distorta e viziata impone un’unica visione e versione del mondo e del potere, quella patriarcale. In un’unica data, il 25 novembre 2024, più che uno spettacolo Svelarsi è una chiamata, un invito a porte chiuse, rivolto e dedicato esclusivamente alle donne, che vogliano cimentarsi in un esperimento di presa di coscienza e di liberazione, un lavoro di ricerca condiviso attraverso l’utilizzo delle parole e dei corpi. Sempre a novembre calca il palcoscenico dell’Ambra Jovinelli un altro nome stimato e amato dal pubblico, Stefano Fresi, diretto da Giacomo Battiato in un monologo di 90 minuti. “Dioggene” (27/11/24-08/12/24), questo il titolo, è una storia d’amore in tre atti, o quadri, scritta in italiano del ‘200 e narrata nel terzo atto in romanesco, in cui antico e moderno si mescolano per portare, oltre ogni bruttura e meschinità che la vita presenta, un messaggio di speranza, l’aspirazione che la bellezza del mondo superi ogni stortura e brutalità, oltre la stupidità che ci governa e di cui ognuno di noi rimane schiavo.
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