- Riflessioni
- Posted On
Fra addenda ed emenda continua l’indagine sulla situazione del mondo dell’Opera in Italia
Seconda puntata: la voce delle agenzie ed il Nord Est
La prima puntata dell’indagine sullo stato dei teatri dell’opera in Italia ha suscitato un certo interesse e diverse reazioni. Fra queste particolarmente preziosa è quella pubblicata sulla sua pagina facebook, a commento dell’articolo, da Franco Silvestri, che proponiamo nella sua integralità, sia per sanare eventuali dubbi ed criticità, sia perché si tratta di un documento di rara rilevanza, dato che proviene dal rappresentante di una delle parti coinvolte in prima persona nelle questioni teatrali e quindi in grado di dare chiarezza, sia per il coraggio di alcune affermazioni che rendono onore a chi le ha scritte.
‘Mi siano consentite alcune precisazioni che faccio in qualità di Presidente della Associazione Rappresentanti Italiani Artisti Concerti e Spettacoli più brevemente conosciuta come Ariacs.
Non risponde propriamente al vero che gli agenti non possano frequentare le direzioni artistiche in quanto la legge 8 gennaio 1979 nr. 8 che ne regolamentava la professione diede piena dignità al lavoro dei manager che hanno il diritto (oltre che il dovere) di promuovere il propri assistiti mettendo in atto ogni possibile modalità per farli conoscere alle direzioni artistiche.
Add a comment