Giovedì, 01 Maggio 2025
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Recensione dello spettacolo Chi m'ha vista, scritto, diretto e interpretato da Cinzia Berni e Francesca Nunzi. In scena al Teatro de' Servi dal 23 maggio 2023 al 4 giugno 2023

 

Non sempre è così immediato e facile intercettare le intenzioni e le volontà altrui.   Forse, troppo spesso abituati a prendere come modello il nostro sentire come unico parametro, sistematicamente manchiamo di avere uno sguardo reale sull'altro da noi. Analogamente, format televisivi ideati con finalità di sostegno potrebbero risultare delle scomode forme di aiuto non richiesto. È il caso della trasmissione “Chi m'ha vista”, la cui anima sociale può risultare oltremodo intrusiva agli occhi di chi non ha alcun interesse a farsi trovare o a ricercare familiari scomparsi. A rendere “liquida” e dai confini sfumati la trasmissione, gli ospiti in studio: improbabili personaggi femminili mossi da un duplice desiderio: quello di comparire a tutti i costi in TV o quello di scomparire per sempre dagli occhi del mondo, maledicendo la conduttrice Mosciarelli, rea di averli rintracciati. La stessa sembra perdere ben presto l'identità del proprio ruolo, assecondando quasi inconsapevolmente i capricci degli ospiti, contribuendo così a snaturare lo spirito della trasmissione. “Chi m'ha vista”, parodia del format televisivo “Chi l'ha visto”, sembra infatti essere nella nomenclatura anche una domanda che la Mosciarelli, predata da smarrimento e sgomento, rivolge a se stessa.

Recensione di Turandot di Giacomo Puccini in scena al Verdi di Trieste dal 12 maggio al 21 maggio 2023

 

Turandot allestita in questi giorni  a Trieste si conferma un successo. Apprezzatissime le scene di Paolo Vitale, che si dimostra abile uomo di teatro e profondo conoscitore  delle caratteristiche del palcoscenico triestino e di grande efficacia i costumi, di Danilo Coppola, che in questo caso riescono a rendere più avvenente la figura di Turandot: un corpo dalle forme sensuali censurato da una corazza di porcellana che si disfà man mano che la storia procede.

La regia di Davide Garattini Raimondi, coadiuvato da  Anna Aiello ,  si conferma di grande efficacia. anzi, se possibile, migliora, grazie all’attenzione  a tutta una serie di sfumature che erano sfuggite davanti alla magnificenza del primo impatto.

Recensione dello spettacolo Promenade de santè - Passeggiata di salute di Nicolas Bedos, in scena al Teatro Ambra Jovinelli dal 17 al 28 maggio 2023

Promenade de santè, dalla drammaturgia di Nicolas Bedos, con la regia di Giuseppe Piccioni, in scena al Teatro Ambra Jovinelli, è la cronaca di una nevrosi d’amore, dell’eros che esplode, di una salvezza e comunque di un movimento.  

Lei ballerina, schizofrenica che si immedesima nei personaggi che interpreta nel tentativo di volare in altre identità; lui alcolista, bipolare e narcisista, si incontrano su una panchina della clinica psichiatrica in cui sono ricoverati, si piacciono dal primo momento e quell’attrazione divamperà in un vortice che li condurrà verso un amore capace di mettere a nudo le loro fragilità, in cui trovano spazio confessioni, paure, litigi e allucinazioni, ma sempre nell’accettazione dell’altro “perché non si guarisce mai da se stessi”. Entrambi bulimici d’amore, ne conoscono la spinta al “consumo” e per questo inizialmente non si fidano l’uno dell’altra. Lui ne fa un uso ossessivo; lei è una ninfomane con una giostra di sintomi da innamoramento sempre in movimento. 

Recensione dello spettacolo Starlight Express in scena allo Starlight Express Theatre di Bochun, in Germania

 

Andrew Lloyd Webber è, a ragione, considerato tra i compositori di musical più grandi di tutti i tempi: basti citare alcune delle sue opere quali Cats, Jesus Christ Superstar, Evita. Una sua creazione in particolare, meno conosciuta nel nostro Paese, pare aver incantato la Germania: si intitola Starlight Express e i tedeschi la amano così tanto da aver eretto un teatro appositamente per ospitarla. Si trova a Bochum ed è qui che, dal 1988, va in scena la versione tedesca di questo musical che ha regalato – e continua a farlo - diversi momenti memorabili già solo per il fatto di essere interamente interpretato sui pattini a rotelle. Una scelta non solo artistica perché la velocità è uno degli elementi fondamentali della trama, che parla di sfide, sentimenti e scoperta di sé.

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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