Domenica, 03 Novembre 2024
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Recensione del concerto Xerrox Vol. 4 di Alva Noto e Modern Ensemble presso Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 4 novembre 2023

 

Alva Noto, pseudonimo con cui è conosciuto in ambito musicale il compositore e artista tedesco Carsten Nicolai, è un personaggio complesso e poliedrico: le sue opere fondono e confondono scienza, musica e arte visiva orientandosi verso una riproduzione praticamente illimitata, capaci come sono di generarsi e autogenerarsi. In base a ciò non stupisce che quanto presentato in occasione del Romaeuropa Festival all’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone, in una Sala Sinopoli piuttosto gremita, sia il quarto volume di un progetto intitolato Xerrox – dal nome della famosa azienda americana di stampanti e fotocopiatrici a cui è unito il concetto di “error” – iniziato nel 2007. Ad accompagnarlo l’Ensemble Modern: una delle più interessanti orchestre contemporanee, nata a Francoforte nel 1980 e da allora impegnata nella promozione e diffusione della musica di autori moderni grazie a musicisti provenienti da ogni parte del mondo. 

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Recensione del concerto Live AV di Ben Frost presso Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’8 ottobre 2023

 

Molti non ne conosceranno il nome ma ne ricorderanno la musica, tenendo conto del successo planetario di Dark - la serie tedesca prodotta da Netiflix - di cui ha curato la colonna sonora: Ben Frost, nato in Australia ma dal 2005 residente in Islanda, da tempo si è guadagnato la fama di compositore in grado di passare dal minimal al massimalismo con creazioni che fanno da ponte tra la musica elettronica e il rock estremo. I suoi paesaggi sonori, basati su rumori industriali, violenti muri sonori e sinfonie che sanno di cosmico, sono capaci di condensare in essi l’angoscia del quotidiano, la minaccia del futuro e paure ataviche. Considerando anche le importanti collaborazioni – basti citare Brian Eno e Bjork - le aspettative per il live di Ben Frost al Romaeuropa Festival 2023 sono, giustamente altissime. Spiace, dunque, verranno frustrate. 

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Interessante concerto con Blagoj Nacoski, Paola Camponovo ed Alfredo Blessano a San Quirino di Pordenone

 

La provincia spesso riserva delle sorprese inaspettate. In zone dove non te lo aspetti, ti trovi davanti dei piccoli gioielli, incontrati quasi per caso, che dimostrano la coraggiosa determinazione a credere nella cultura come bene primario, strumento per valorizzare il territorio e mezzo per superare divisioni e barriere.

Nel pordenonese viene organizzato, in collaborazione con il coordinamento regionale delle Città del Vino, il Festival Vini Gusti in Musica, nato dalla volontà di portare la musica classica ed i suoi interpreti nei luoghi del vino della Regione, coniugando il potere aggregante e socializzante della cultura musicale e di quella enoica. 

Il festival è organizzato con il sostegno di PromoturismoFVG – Io sono Friuli Venezia Giulia, Strada Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia e Banca 360 FVG Credito cooperativo.

Il 12 agosto, nella cantina La Sartoria Vini - Piera 1899 a San Querino si è tenuta la prima delle serate dell’edizione 2023, intitolata "Note come ponti" con il tenore Blagoj Nacoski ed i due curatori del Festival: Paola Camponovo soprano, ed Alfredo Blessano pianoforte. 

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Recensione di ‘Canzone fra le guerre’  concerto di Antonella Ruggiero  ad Udine il 20 luglio 2023

 

Antonella Ruggiero, dopo un breve periodo  di pausa per riposare le corde vocali, da fine giugno è in tournèe con  una serie di spettacoli differenti, che vedono il coinvolgimento di  solisti di prestigio, orchestre, gruppi.

Il 20 luglio in Piazza Libertà ad Udine, all’interno della rassegna "Canzoni e poesie contro le guerre", la Ruggiero è stata accompagnata dalla fisarmonica di Renzo Ruggieri, musicista di valore mondiale, che ha  incantato il numerosissimo pubblico presente.

Un concerto in un orario particolare, alle 19, quando la città ancora brulica di vita. Può sembrare una scelta insolita, ma che si è rivelata vincente: la gente che passava si fermava ad ascoltare e man mano  che lo spettacolo andava avanti la folla aumentava, si affacciava dai palazzi, saliva lungo le strade vicine, riempiva il pendio del Castello, si sedeva sui gradini del prospicenti al municipio.

Un dialogo aperto, franco, una voglia di musica e di pace, un desiderio di incontro e di atmosfere raffinate.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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